sabato 19 dicembre 2009

Eures o non Eures? Questo è il problema


L'idea di cercare lavoro fuori dai confini italiani mi ha sempre affascinato. Chi non sogna di poter respirare aria nuova, di poter conoscere culture e modelli organizzativi differenti, per poi magari tornare in Italia con un bagaglio di conoscenze da spendere. L'Europa si cotruisce anche così!
Per chi vuole trasformare il sogno in realtà, un grosso aiuto può arrivare da Eures.
Eures (l'acronimo sta per European Employment Services) è una rete di cooperazione formata dai servizi pubblici per l'impiego, a cui partecipano anche i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro. L'obiettivo è facilitare la libera circolazione dei lavoratori nello Spazio economico europeo, in pratica in tutti i Paesi menbri dell'Unione europea più Norvegia e Islanda e Svizzera.
Quesra rete è stata istituita per le persone in cerca di lavoro interessate a trasferirsi in un altro Stato non solo per lavorare, ma anche per motivi di studio. Allo stesso tempo Eures supporta quei datori di lavoro che hanno la necessità di assumere lavoratori di altri Paesi. Per farla in breve, se volete partire Eures vi aiuta a non andare allo sbaraglio e magare vi consente di prendere l'aereo con già in tasca un contratto di lavoro. Il servizio, sempre meglio dirlo, è gratuito.
All'indirizzo http://ec.europa.eu/eures/home.jsp?lang=it potete trovare tante offerte, suddivise per Paese. Per caso c'è qualcuno di voi che ha usufruito del supporto di Eures? Mi piacerebbe che ci raccontasse la sua esperienza.

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